I Rosso Fluido sono al terzo album di una carriera che vede il loro esordio nel 2002. Oggi, a distanza di sette anni, Amami delinea le sinuose e contorte forme della band. Spinti da un progetto che non può prescindere dalla poesia, il trio di orgine monzese convince per la propria determinazione. Testi ricercati e riferimenti letterari rendono l’album particolarmente apprezzabile, ma allo stesso tempo complesso e non immediato. L’ombra della mia anima, quinta traccia dell’album, è un brano ispirato da una poesia di Federico Garcia Lorca, ma ancor prima, il secondo brano Naenia presenta un testo in lingua latina tratto da un’opera di Giovanni Pontano (1429-1503). Da contraltare alla forse eccessiva pesantezza citazionale, un elegante rock contraddistingue tutto l’album dei Rosso Fluido. Il nome dalla band è decisamente il più adatto per descrivere un sound viscerale ed introspettivo, che analizza e descrive stati di sofferenza interiore al contatto con ogni tipo di emozione. Il rosso della carne, la fluidità delle emozioni, che irrorano ogni angolo della mente e del corpo. Il tutto è sostenuto da musicisti capaci, ritmi ben scanditi, efficaci riff di chitarra, melodie mai banali. Musicalmente i Rosso Fluido hanno anche ben chiari i sensi di limite: nessuna esagerazione stilistica, virtuosa o ripetitiva. Rock mutevole, a tratti caldo e di matrice “woodstockiana”, a tratti più vicino al post-rock cupo di origine britannica senza perdere il protagonismo del lato cantautorale del progetto musicale. Amami è un opera struggente e di rilievo, lontanissima dal pop e dalla forma “prodotto musicale”. Il termine coerenza è riduttivo per i Rosso Fluido, nostalgici di una certa arte e di una certa profondità che non è facile trovare attualmente nella musica, ma che deve essere attenta e lucida per non tramutarsi in chiusura. Pare impossibile che una band nel 2009 non abbia un proprio sito internet o un MySpace di riferimento, ma che allo stesso tempo tutti i brani dell’album siano acquistabili nei più noti music store digitali.
Con un pizzico in più di apertura, i Rosso Fluido potrebbero evolvere ulteriormente e meritare un buon seguito di pubblico.
Credits
Label: Movimento Flaneur – 2009
Line-up: Roberto Gollo (voce, cori, chitarre elettriche, slide, acustiche) – Davide Colzani (basso, cori) – Gianluca Sangalli (batteria); hanno inoltre partecipato: Matteo Preabianca (piano e cori)
Tracklist:
- Amami
- Naenia
- Rotolano nel fango
- Dea
- L’ombra della mia anima
- Gocce di rugiada
- Otto parti
- Non aspettarti niente di più
- Canzone erotica
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