Lungo le strade perdute abbiamo incrociato un progetto interessante: Italia – Romania: La musica è partita. Un progetto promosso da I.B.O. Italia e l’Associazione rumena Rom pentru Rom che, insieme, nel 2005 hanno costruito un centro di aggregazione giovanile a Pancia, in Romania, con l’intento comune di combattere l’emarginazione e la discriminazione attraverso eventi sportivi e musicali realizzati proprio tra l’Italia e
Da tutto questo lavoro ha origine il concerto che il 12 maggio
Proprio come LostHighways anche questo progetto ha come punto di riferimento la condivisione, che in questo caso può unire la comunità rom e non di Panciu attraverso la musica. Non sto parlando di musicisti professionisti, gli ArtaPanciu Rom Band sono dei contadini rom che suonano strumenti che si sono tramandati di generazione in generazione.
Ascoltando l’album ArtaPanciu Rom Band, ideato da Guido Foddis e che contiene una raccolta di musica tradizionale rumena, si può comprendere fino in fondo il ritmo che accompagna i 15 brani popolari – tradizionali. L’album è stato interamente registrato nella falegnameria dell’Associazione Rom pentru Rom, tra improvvisazioni, nei giorni precedenti al concerto di Panciu e testimonia l’incontro avvenuto tra musicisti rom e italiani.
È la loro tradizione, la loro cultura, sono le loro mani, segnate dal lavoro nei campi e che con fisarmoniche e violini rendono incredibili e naturali dei brani che raramente ci capita di ascoltare in questo modo. Ormai siamo abituati ai suoni rivisti e perfezionati in post-produzione perché devono affrontare il mercato, ma brani come De ce oare noi ne-am conoscut, Sa raman tinar cum sunt, Ionel, Valsul Margenilor, Gelem Gelem confermano che la musica, anche se improvvisata, diventa qualcosa di magico se suonata da mani che coltivano passione.
Credits
Label: IBO Italia e Guido Foddis 2007
Line-up: Vasile Margean (violino e voce) – Sorin Margean (fisarmonica e voce; solo chitarra e voce in In seara asta sa ma asepti in prag) – Dumitru Vizireanu (basso e chitarre; solo chitarra e voce in De ce oare noi ne-am conoscut) – Razvan Margean (batteria e percussioni) – Guido Foddis (chitarre, cori e percussioni) – Cisco (voce in Gelem, Gelem) – Federico Pellegrini (filicorno e armonica in Ionel); Nelle registrazioni sono state suonate chitarre acustiche e strumenti etnici realizzati nelle missioni dell’Operazione Mato Grosso sulla Cordigliera Blanca peruviana. Info
Tracklist:
- Hora Moldoveneasca
- Sarda de la Vanatori
- De ce oare noi ne-am conoscut
- Sa ma canti codzar
- Sa raman tinar cum sunt
- Ionel
- Ciocarlia
- Batuta de la Vanatori
- Sarda de la Lespezi
- Batranete in haine grele
- Valsul margenilor
- Hora de la Vanatori
- Ca la noi la falticeni
- Gelem Gelem
- In seara asta sa ma asepti in prag
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