Destabilizzanti. Sfido a trovare una parola più adatta per descrivere gli Eterea Postbong Band. Nulla è più lo stesso dopo l’ascolto di Epyks 1.0: mi guardo intorno e vedo oggetti animarsi, il cellulare mi sorride, l’icona di Skype fa l’occhiolino e lo schermo del pc diventa uno specchio liquido in cui osservare un mondo distorto, un formicaio di parole e suoni, di voci, acronimi e byte.
In questo mondo allo specchio sono proprio i mezzi di comunicazione i protagonisti, e non chi li usa. Risultato? Un viaggio nella confusione e nell’assurdo che la band vicentina intraprende in veste di novelli Caronte. A noi non resta che seguirli a cavallo di una cornetta del telefono, scivolando lungo i fili (taglienti corde di chitarra), andando a sbattere contro le centraline Telecom (esuberanti percussioni), risalendo lungo i cavi della fibra ottica (potente basso) finendo a saltellare sulle microscopiche letterine del touch-screen di un palmare (irriverenti tastiere).
Furenti cavalcate elettriche ed interferenze di ogni genere fanno sorridere con quello sguardo un po’ inebetito di chi non sa assolutamente più dove si trova.
Necrophiliac R&R è il primo vero e proprio brano, schizofrenico ed ossessivo. Il math-rock e le esotiche percussioni lasciano lo spazio al theremin ed alle psichedeliche dilatazioni che aprono Cavalcata pt.2 ed al suo irresistibile crescendo. Morricone balla la disco ed il funky, l’elettronica gioca ad invecchiare il nuovo e a ringiovanire il vecchio, l’hip hop degli amici Uochi Toki si scontra con i suoni rotondi e rimbalzanti di Red Bulldozer/i.Dozer. Sbaro prosegue il delirio sonoro caratterizzato dalle percussioni e l’accostamento elettronico sfidando nuovi orizzonti di psichedelia post-tutto. C’è spazio anche per circensi marcette alla Capossela (Esu) che rallentano il passo nei sinuosi ritmi latini di Brucaliffi.
Epyks 1.0 è solo una parte di un progetto che prevede la versione 2.0 a completare questa rivoluzionaria scampagnata nei meandri della musica dell’era di internet, del live streaming, del peer to peer… del sudore sopra e sotto i palchi. Epico.
Credits
Label: Trovarobato – 2009
Line-up: Gigi Funcis (tastiere, beats e campioni) – LeleSD (chitarra, linee di basso e synth) – Pol de Lay (chitarra e feedbacks) – Rigon (percussioni e macchina da scrivere)
Tracklist:
- Inter Nos Explorers
- Cavalcata pt.1
- Necrophiliac R&R
- Cavalcata pt.2
- Cavalcata pt.3
- Red Bulldozer/ i.Dozer
- Splatter think
- Sbaro
- Esu
- Brucaliffi
- Medrogolis (città della gioia)
- Giga Tiger
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