Canzoni per uomini di latta – Evasio Muraro

Giulia Gasparato Album, Recensioni Lascia un commento

La carriera di Evasio Muraro si snoda lungo vent’anni e più, seguendo percorsi estremamente differenti. Dieci anni li passa in veste di leader dei Settore Out, con cui cammina fino al ’95, poi imbraccia il basso per suonare con i Groovers, per poi salutare da solista l’arrivo del terzo millennio. Dopo essersi dedicato, negli scorsi anni, alla ricerca e riscoperta di una certa musica popolare e tradizionale, dai Canti di lavoro della Lombardia alle canzoni della Resistenza di Festa d’aprile, Evasio Muraro pubblica nel 2009 il suo secondo disco solista.
L’abilità cantautorale è incanalata in una vena melodica rock, il canto assume a tratti tonalità recitative e dipinge perfettamente storie e fantasie, il vivere comune ed il sentire assolutamente personale. La Fabbrica in silenzio, Osteria Italia, e l’essenzialità disarmante di Tuffati sono alcuni dei momenti migliori di questo disco. Un album onesto e ricco, non solo dal punto di vista narrativo: le melodie, dall’impatto semplice e diretto, non sono mai lasciate al caso e, pur suonando Muraro diversi strumenti, molti sono gli ospiti che contribuiscono a dar forma al disco. Canzoni per uomini di latta è un disco scritto e suonato con precisione e gusto. Evasio Muraro fa di questi dodici brani un insieme affascinante, all’insegna dell’eleganza e della misura.

Credits

Label: Fragile/Universal – 2009

Line-up: Evasio Muraro (voce, chitarra acustica ed elettrica). Ospiti: Laura Morganti (voce) – Fidel Fogaroli (rhodes, pianoforte) – Gaetano Liguori (pianoforte) – Paolo Montanari (organo hammond) – Daniele Denti (chitarra elettrica, tastiere, organo hammond) – Moreno Zaghi (chitarra elettrica) – Alessandro Soresina (chitarra elettrica) – Francesco Capasso (basso) – Marco Gamba (basso) – Matteo Cominetti (basso) – Michele Anelli (basso) – Stefano Benoli (batteria) – Cesare Bernasconi (batteria) – Diego Galeri (batteria)

Tracklist: