In questo 2010 i Drunken Butterfly giungono alla pubblicazione del quarto disco in una carriera sbocciata otto anni fa con il loro primo Pornocoma. Oggi portano alla luce un disco frutto del lavoro di quasi un anno di registrazioni ed un tour in giro per l’Italia. Il progetto è nato nella primavera del 2008 quando alla band anconetana è stata proposta la sonorizzazione live di un film muto del 1924 del tedesco W.F.Murnau il cui titolo originale è Der lezte Mann. Dall’evento live è nato un tour, dal tour è nato il disco. Quest’ultimo è stato registrato in un anno intero in uno studio realizzato dalla band in un casolare di campagna. L’impresa consisteva nel trasformare brani nati per una sonorizzazione in un album che potesse “camminare” con le proprie note, da solo. La band è sicuramente riuscita in questa sfida producendo un disco moderno, cupo e claustrofobico. Il sapiente uso degli strumenti ed il grande lavoro realizzato in un lasso di tempo tanto lungo dedicato alle registrazioni si fanno notare. Nulla è lasciato al caso, L’ultima risata si dimostra essere un album notevole nel quale le emozioni suscitate da ogni singola scena del filmato originale sono state esternate per mezzo di chitarra, basso, batteria ed un moderato e curatissimo uso di voce ed elettronica. Stiamo parlando di post-rock rarefatto ed ispirato che punta tutto sulla creazione di un determinato clima differente per ogni brano, sempre però contenuto in un contesto ben definito dalle atmosfere drammatiche della pellicola di Murnau. I Drunken Butterfly riescono ad emozionare, mostrando appieno le loro capacità compositive con un album che nel suo complesso appare solido e meritevole di attenzioni, ed in particolare nasconde al suo interno vere e proprie perle come la delicata Ritorno a casa, e la futuristica incalzante Il furto.
Credits
Label: Irma Records – 2010
Line-up: Lorenzo Castiglioni (voce, chitarre, pianoforte, sinth, pedali) – Fabrizio Baioni (batteria, percussioni, laptop) – Andrea Castiglioni (chitarre, tastiera, voce, pedali, laptop) – Giorgio Baioni (basso, pedali)
Tracklist:
- L’Atlantic Hotel
- Ritorno a casa
- Der Letzte Mann
- La lettera
- La livrea
- Il furto
- Etere
- Il risveglio
- Lo sprofondo
- La vergogna
- Comari
- Il pentimento
- L’ultima risata
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