Può capitare di incrociare le strade di grandi come Ivan Graziani, Gianni Maroccolo e Omar Pedrini. Di guardarsi indietro e scoprire che si hanno all’attivo parecchi lavori discografici di puro pop. Di quel pop che non mira allo zucchero del mainstream e nè di quel pop troppo cervellotico da nicchia. Il progetto di Andrea Comandini è risorto più volte. La sua scrittura è intima e incisiva su tessiture indie-pop che non trascurano mai la melodia. Il rumore migliore è il lavoro full-lenght in donationware che arriva dopo l’ep antipasto in free download L’anno del toro. Questo lavoro dei Marquez è caratterizzato da 12 tracce frutto di umori ed emozioni provenienti dalla pancia di chi osserva e sente la solitudine di un mondo ordinario e frenetico. Succede che bisogna muoversi è la riflessione che bisognerebbe sempre fare. Poi più niente prosegue sulla stessa scia con un ritmo più impetuoso su arrangiamenti intensi di archi. La polvere dei giorni è una ballata perfetta. Signora mia dell’ignoranza è un dialogo interiore che lascia traccia nell’animo dell’ascoltatore. Ci sono vari possibili singoli che passati a ciclo continuo sulle radio potrebbero avere la stessa fortuna di produzioni megalattiche del mainstream. I Marquez, come i Perturbazione, appartengono a quel sottobosco di band che realizzano dischi di buona fattura pop da anni e per i quali nessuna amplificazione mediatica è concessa. Disco per chi ama il pop introspettivo con schizzi di nostalgia.
Credits
Label: Autoprodotto – 2010
Line-up: Andrea Comandini (voce, chitarra) – Antonio comandino (batteria) -Dario Giovannini (chitarra, pianoforte) – Michele bretoni (basso).
Tracklist:
- Succede che bisogna muoversi
- Baracconesque
- Poi più niente
- Non ho mai detto addio
- La polvere dei giorni
- Mia felicità
- La lampada accesa
- Come manchi
- Signora mia dell’ignoranza
- Quello che Federica non sa
- Una fotografia
- Tutto questo tempo
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