Dispiace veramente molto portare a termine l’ascolto di questo ultimo album de Il Garage Ermetico e rendersi conto che, nonostante l’evidente presenza di idee e spunti parecchio interessanti e sicuramente originali, il lavoro nel complesso non riesca a spiccare. In primis, la produzione low-fi non rende di certo giustizia alle …
Leggi tuttoGianluca Gentile
Internal Travels – Gravenhurst
La bellezza insita nel fluire di melodie che attanagliano, prima si immergono a fondo tra le distese desertiche dei sentimenti, tanto ampie quanto celate al futile residuo delle potenzialità comuni, per poi stenderti, sorpreso indifendibile, vulnerabile ed inerme. Sentire il tremore, sulla pelle o sotto di essa, svelare l’armonia che …
Leggi tuttoPooling all accounts of peace while passed beneath the canopy glow: intervista a Bret Wallin (Anathallo)
Prendete il pop, quello degli anni ’60, dei Beatles per intenderci. Cercate di immaginare lungo una linea temporale che giunge fino ai giorni nostri tutte le innumerevoli manifestazioni che il genere più praticato della storia della musica possa aver prodotto nel mondo intero. Cercate poi di farne un riassunto con …
Leggi tuttoMark Lanegan & Greg Dulli @ Auditorium Parco Della Musica (RM) 27/01/09
La cornice formale dell’Auditorium sembra decisamente obsoleta per ospitare i gemelli che arrivano dai bassifondi. Immagineremmo per lo più la solita vecchia bettola, il fumo che inonda l’atmosfera, i boccali di birra che risuonano al contatto del legno dei tavoli; un angolino con un paio di chitarre acustiche appoggiate al …
Leggi tuttoKeep It Hid – Dan Auerbach
Un copertina logora che rievoca uno di quei vecchi dischi in vinile, ingialliti dal tempo, coi bordi consumati dall’usura ma che emanano quel profumo inconfondibile e affascinante di tempi andati. Una foto che ritrae un Dan Auerbach che sembra uscito direttamente dalla California degli anni ’60, barba lunga e incolta …
Leggi tuttoCon tutto l’amore del mondo – E Drunks
Molto buono questo esordio dei veneti E. Drunks, Con tutto l’amore del mondo. Un disco con dieci brani fondamentalmente d’impatto. Il loro è un rock tutto chitarra aspra e ruvida, basso prepotente e spesso distorto; un rock che guarda volentieri anche al punk e al garage. La voce è decisamente …
Leggi tuttoKericky – Confuse the Cat
Una volta inserito il disco nel lettore scorre liscio e senza troppi problemi, quasi anonimo nelle sue melodie ben orecchiabili tra attitudine fondamentalmente pop condita con inserti dell’indie rock moderno. Scorre fin troppo liscio che una volta finito, per qualche strana ragione, non hai nessuna voglia di riascoltarlo e piomba …
Leggi tuttoThe Ghost of Bell Star – The Ghost of Bell Star
Molto interessante questo primo ep autoprodotto dei cesenati The Ghost of the Bell Star, anche se appare ancora troppo e indissolubilmente legato a stilemi made in Calexico. Le atmosfere dilatate (a volte fin troppo), la batteria spazzolata che sostiene i roventi ritmi, la voce cupa, calda e avvolgente e poi …
Leggi tuttoNell’oceano delle sensazioni umane guidati dall’oscura volontà delle stelle: intervista agli Have a nice life
Definito dagli stessi Tim Macuga e Dan Barrett come “the most de pressing record in the history of music”, Deathconsciousness è un disco immenso e capace di dare forma e sostanza a tutti i sentimenti più reconditi dell’animo umano inquieto, caleidoscopio musicale di quelle strade che quasi mai vengono rischiarate …
Leggi tuttoL’amore non è bello – Dente
Terzo album per Giuseppe Peveri, in arte Dente e stavolta le cose sembrano chiare fin dal titolo: L’amore non è bello. Tanto per chiarire possibili fraintendimenti, non è detto che un cantautore pop debba per forza cantare d’amore in modo mieloso o lirico. Dente ci racconta semplicemente tredici storie. Sono …
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