Il chitarrista compositore Tim Gane e la cantante e paroliera francese Laetitia Sadier misero su, nel coacervo dell’indie pop londinese di fine ’80, un laboratorio di avanguardia e zucchero filato, destinato a cambiare per sempre la storia del pop sperimentale. Capitolo sesto della loro produzione, Dots and Loops (Duophonic, 1997) è, …
Leggi tuttoGianpaolo D’Errico
Introspection / Migration – J.H. Guraj
#0010 Migrazioni, ma come categoria profonda che sagoma l’esistenza in un costante peregrinare, da un luogo dell’anima all’altro, da una prospettiva all’altra, da un destino all’altro. J.H.Guraj è l’alterego di Dominique Vaccaro, fattosi conoscere fino a qui per un’intensa attività di artigianato elettroacustico e sperimentazione, improvvisazione elettronica e musica …
Leggi tuttoYayayi – Yayayi
#0009 Gli anni ’10 del secondo millennio hanno offerto nuovi paradigmi e identificato luoghi nuovi in cui andare a ricercare gli avamposti dell’innovazione musicale. Il più fruttuoso di questi è la rete stessa, dove il confine tra l’indipendenza, l’autoproduzione e il grandissimo successo di pubblico ormai è labilissimo. Il Voyager3 ospita …
Leggi tuttoHatful of Hollow – The Smiths
#0008 Vero è che degli Smiths qualunque disco meriterebbe un posto nella soffitta polverosa del Voyager3, che, per chi se lo fosse perso, è il nostro personalissimo baule cosmico discografico da restituire al futuro, terrestre e non. Partiamo da questo Hatful of Hollow, venuto alla luce nel novembre del ’84, …
Leggi tuttoFetch the Bolt Cutters – Fiona Apple
Non capita tutti i giorni di ascoltare un disco di nuova uscita e avere la sensazione di trovarsi al cospetto di un classico. Con Fetch the Bolt Cutters, quinta e ultima fatica di Fiona Apple, mi cascasse un orecchio se non è stato proprio così. Compromettersi con posizioni così nette …
Leggi tuttoPet Sounds – The Beach Boys
#0007 Nei solchi di ogni narrazione c’è sempre stato l’uomo, con le sue aspirazioni, la sua vita, il suo peregrinare dalla nascita alla morte. Cosa merita d’esser concesso all’eternità se non il racconto dei sospiri dell’uomo nelle varie stagioni della sua esistenza? Pet Sounds è in ordine sparso: 1) un …
Leggi tuttoLitania Sibilante – Italian Instabile Orchestra
#0006 Ironia della sorte che una delle esperienze italiane del jazz contemporaneo più quotate e apprezzate all’estero sia quasi del tutto anonima e sconosciuta in patria e persino bistrattata nei circuiti festivalieri nostrani. Per di più una big band, un’orchestra dedita all’esplorazione armonica e all’avanguardia prima che all’improvvisazione, al …
Leggi tuttoParanoid – Black Sabbath
#0005 Nella valigetta cosmica oggi un vinile polveroso e nero come la pece, ricco di mitologia rock, prima pietra miliare di fatto a entrare nel Voyager 3. Parliamo di Paranoid dei Black Sabbath, un manifesto della musica del diavolo, precursore e antesignano di tutto quel filone “black”, per così …
Leggi tuttoL’albero dei sogni di Giuliano Dottori
Partorire impronte di stupore, al tempo dolce e lento dell’ispirazione, sciogliendo i nodi col vento, negli spazi del cuore. Giuliano Dottori torna maestro di semplicità, si permette un riposo rigenerante sotto il suo albero dei sogni e ci fa respirare la sua primavera. Lo fa con una canzone d’amore, …
Leggi tuttoMystic Familiar – Dan Deacon
#0004 Voyager3 torna al 2020 e lo fa con un nome tra i più osannati nelle retrovie dell’elettronica americana d’avanguardia, per così dire, e con un disco che segna un sicuro traguardo di maturità per l’artista in questione, trovando d’accordo larga parte della critica che conta. Con alle spalle …
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