Quella poesia dove ci ritroviamo, secondo Lele Battista. Forse il cuore (Giono dopo giorno, 1947) Sprofonderà l’odore acre dei tigli Nella notte di pioggia. Sarà vano Il tempo della gioia, la sua furia, quel suo morso di fulmine che schianta. Rimane appena aperta l’indolenza, il ricordo di un gesto, d’una …
Leggi tuttoLele Battista
L’essere vivo di Boris Pasternak
Quella poesia dove ci ritroviamo, secondo Lele Battista
Leggi tuttoIl Nulla di Eugenio Montale
Quella poesia dove ci ritroviamo, secondo Lele Battista. Forse un mattino andando in un’aria di vetro (Ossi di seppia, 1925) Forse un mattino andando in un’aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco. Poi …
Leggi tuttoL’inverno di Cesare Pavese
Quella poesia dove ci ritroviamo, secondo Lele Battista.
Leggi tuttoLa solitudine di Emily Dickinson
Quella poesia dove ci ritroviamo, secondo Lele Battista
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