Nema Fictzione… un nome che crea per sé un linguaggio, affinché scandendolo la lingua dischiuda un mondo radicato nel confluire di esistenze e percezioni, riempie il tempo di un suono che annuncia e rivela un ineffabile altrove in cui ri-trovarsi. Attraverso il solo nome si accede ad un luogo tanto …
Leggi tuttoValentina Di Cecco
Io sono l’angelo – gianCarlo Onorato
“La prima scudisciata è sulla bocca, sul velluto del tuo orgoglio e la seconda è un bacio e infiora il sangue intero dei tuoi giorni”…insieme un solo gesto che viola ed accarezza l’anima, un gesto che annuncia e porta dappresso il canto dell’angelo, la musica di ali che col volo …
Leggi tuttoOcchi chiusi – En Roco
Occhi chiusi… occhi serrati o velati dal buio sono necessari perché ci si lasci attraversare da una musica che ha preso corpo nell’aria che sa di sale ed acqua. Le onde e il vento portano tra le ciglia il suono di tredici carezze e il bacio di parole intrise di …
Leggi tuttoTra le voglie più pregiate, i ricordi sussurrati, un confine mai tracciato: intervista agli Ig
Dalla scorsa primavera il Bastian contrario, figlio di Ivana Gatti e Gianni Maroccolo, inscrive le sue carezze sulla pelle di chi si accosta alla sua musica, sussurra con levità una meraviglia che assume forme caleidoscopiche ed apre universi di senso che si ancorano al sentire. Due lettere, IG, a sigillare …
Leggi tuttoLa peau douce di una notte cannibale: Amor Fou@Circolo Degli Artisti (RM) 12/01/08
Come liquido scuro sospinto dalle maree, parole di voce e memoria, di coscienza ed occhi, si dispiegano sorgendo da un non-luogo, dischiudendo uno spazio in cui le assenze non fanno che annunciare un’imminente pienezza. In un fondo nero e morbido d’inchiostro versato, la promessa delle parole trova la sua soddisfazione, …
Leggi tuttoIl piacere degli occhi, fino all’ultimo respiro: Amor Fou@Piccolo Teatro Campo D’Arte (RM) 04-05/01/08
Un antro illuminato dai cristalli ed abitato da libri vestiti di stoffa e tocchi, di carezze di ciglia e sospiri, è il varco da attraversare per addentrarsi in un ventre di specchi ed impalpabili organze, luogo dentro cui vegliare, consegnando la fretta all’oblio, la deiscenza di una bellezza, il suo …
Leggi tuttoIl porto sepolto – Andrea Chimenti
Un libro di vellutata carta, che un palmo di mano aperta abbraccia, custodisce una poesia sorta da acque profonde, manto di sali e vortici che avviluppa il sogno dell’antico porto di Alessandria d’Egitto. Lì dove la terra s’abbandona al mare, dove soccombe come arrendevole amata alla più dolce delle strette, …
Leggi tuttoBastian contrario – IG
Il violoncello fa del suono una lama e rende apertura l’incontro tra l’elettronica e i sapori delle corde e delle pelli, un’apertura verso ed attraverso la quale conduce una voce lirica, la voce di una bellezza eterea e suadente, apollinea e dionisiaca. Il canto e il suono si fanno materia …
Leggi tuttoBianco delle lucciole: Ig@Auditorium Parco Della Musica (RM) 05/12/07
Materia sottile da cui erompe la luce o bianche aperture che la accolgono, schermi che non arginano ma annientano le distanze, finestre di latte che d’improvviso si colorano d’anima e di mondo, nastri di candide nuvole su cui s’iscrivono sogni e fenditure nivee ricamate di malia…è in questa terra di …
Leggi tuttoLa musica è un diritto di tutti, non è né può divenire un privilegio: Al Kamandjati@Auditorium Parco della Musica (RM) 30/11/07
Uno scrigno di legno e rami invisibili da cui pendono non bocche di fiore né mani di affusolate foglie, ma tracce di uomini, segni di storie, lembi di stoffa colmi di vite, rete piena non di mare ma di scarpe, passi compiuti che muti narrano cammini impervi. Fin dal principio …
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