In ascensione piena. Ergersi al di sopra della città. I palazzi ed i grattacieli diventare forme geometriche in riduzione sensoriale. Sempre più su al di là della stratosfera dove solo aerei possiamo vedere. Percezioni tradotte da un’elettronica primordiale che esplica tutta la sua natura metamorfica. Questo è Cielo. Orizzonte pieno. …
Leggi tuttoVladimiro Vacca
Crawling in the rush hour – Verme Robots
Vecchie bugie. Vecchie colpe. Grida strozzate in gola. Labirinto mentale senza uscita, dove resta intrappolato il suono della commistione, della congestione, della coscienza assopita che scalcia spasmi sperimentali. Questa è la rappresentazione di ciò che potrete ascoltare nel debut album Crawling in the rush hour dei campani Verme Robots. Il …
Leggi tuttoE qualcosa rimane… dell’indie italiano: top 10 (+10) del 2009
Un anno di gioie e delusioni, come i precedenti, si è archiviato. Proprio nel primo giorno dell’anno che inizia LostHighways sceglie gli album che hanno caratterizzato il 2009. Quali dischi hanno attratto la nostra attenzione verso la qualità, verso il viaggio emozionale e verso ardite esplorazioni sperimentali? Per la prima …
Leggi tuttoBasta capire le regole del gioco: intervista a Curtis Jones
Ian Curtis e David Bowie, due anime uniche della storia del rock si sono materializzate in una sola figura: Curtis Jones. Il rocker partenopeo con la band The gossip terrorists ha dato vita ad un progetto tutto new wave revival da brividi. Dai Joy Division agli Editors, dai the Doors …
Leggi tuttoThe Assasination of Alabama Whitman – Curtis Jones & The Gossip Terrorists
Passi nella notte. Una porta di un vecchio bar fumoso si apre. Vi sedete sul primo sgabello libero del banco e chiedete il solito whisky che vi brucerà quelle dannate budella da povero diavolo. Vi volterete e udirete una band suonare note taglienti che sapranno leggere le ferite che vi …
Leggi tuttoIl rock che professa la bellezza della lentezza: Intervista ai Ka Mate Ka Ora
Ogni giorno ci perdiamo, correndo nel labirinto del nulla. Rincorriamo il tempo dimenticando che nella sosta lo afferreremmo. Il tema della lentezza è il fulcro principale di Thick as the summer stars, disco d’esordio del gruppo pistoiese emergente Ka mate ka ora. Il loro sound è avvolgente e ammaliante come …
Leggi tuttoNoi raccontiamo tra pop e post-rock: intervista a Nicola D’Auria (Onirica)
La generazione delle macerie del muro di Berlino. La generazione post-grunge e post-ideologica non è solo quella lobotomizzata dai reality e da altre droghe mediatiche. Alcuni di quei giovani hanno occhi e cuore, sentono e gridano la decadenza delle nostre metropoli. Vedono all’angolo della strada lo spacciatore e il triste …
Leggi tuttoNUOVO VIDEO PER I RATAPIGNATA
NUOVO VIDEO PER I RATAPIGNATA La Band Cagliaritana protagonista nel videoclip di “La’ ca ti ddu dongu” prodotto da Bruttu Contu/FakieFilmz e girato dal regista Angelo Camba Girato a Cagliari (se si eccettuano le parti live girate a Mogoro in occasione del Festival Rockaxia 2009), il videoclip si riferisce al …
Leggi tuttoL’anno del toro – Marquez
Partono come un treno in corsa. Partono ruvidi come gli Afterhours più convulsi in 999. Proseguono con enfasi lennoniana in Lunedi sera. In un Cavallo in cielo e l’Anno del Toro sembra di ritrovare vagamente il cantautorato italiano rispettivamente alla Baustelle e alla Benvegnù. In Senza niente attorno mostrano la …
Leggi tuttoOffshore – The Foreign resort
La prima decade del nuovo millennio si spegne decretando come genere principe quel post-punk dal sapore revival che ha consacrato icone come i Franz Ferdinand, i Bloc Party e The Killers. Tutti hanno attinto da quell’ humus di poesia interiore che fu dei Joy Division. Quella vena malinconica mista all’impeto …
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