Herself è uno di quei songwriter nostrani che lascia il segno ogni volta che realizza un disco. Il suo secondo lavoro Homework ha dimostrato che God is A major non è stato un eccezionale ed irripetibile caso. Le promesse di bellezza del suono-memoria del primo album sono state tutte rispettate …
Leggi tuttoVladimiro Vacca
Kingdom of rust – Doves
Climax ascendente. Sale. Sale il sole all’alba. Sale all’uscita della nostra miniera interiore. Il sapore della ruggine che ha incrostato il nostro cuore è ascesi costante sui binari sonori della vera indipendenza del suono primordiale. Jeststream è correre in un vagone attraversando i cunicoli sotterranei del subconscio per risalire verso …
Leggi tuttoTo lose my life – White lies
Sole grigio. Freddo nelle ossa. Passo veloce in un viottolo di campagna inglese. Al fianco due cani. Uno chiaro. Uno nero. Negli occhi del chiaro la felicità che cerco di tenere al guinzaglio. Negli occhi del nero le deviazioni del male che cerco di tenere lontano lanciandogli più lontano possibile …
Leggi tuttoSlow – 9cento9
In caduta libera negli abissi della mente. Deflagrazioni temporali. Spasmi di luce stellare. Tunnel di vetro che porta ai cromosomi dell’IO. Ridursi ad una molecola per rimbalzare nella notte della creazione è possibile ascoltando T.W.I.N. Risvegliarsi sotto la pioggia di saette di pensieri primordiali, affondando i piedi nella melma del …
Leggi tuttoHanno ucciso Ulrike Meinhof – Lev
Bisogna affilare le lame della rabbia contro il silenzio dell’ipocrisia. Il confine tra la corruzione e la moderazione è diventata una labile ragnatela. C’è bisogno che il rock diventi di nuovo combat di attitudine e di sostanza. I Lev rispolverano le chitarre di Germi e le farciscono di liriche alla …
Leggi tuttoIl garage-folk di protesta: intervista a Stiv Cantarelli (The Saint four)
Dopo aver scritto pagine notevoli di alternative-folk (come non ricordare l’intenso In the land of sun uscito tre anni fa per la Urtovox?), Stiv Cantarelli ritorna alle origini. Resetta l’esperienza sperimentale dei Satellite Inn e ricomincia dal nuovo progetto The Saint four, il cui sound nasce dall’intreccio del garage-punk con …
Leggi tuttoMercì-Cucù – El-ghor
Un vortice di foglie fuori al tuo cuore. In una concitata danza della vita le parole acquistano forma, una forma soffice dove i gesti, le memorie di ieri diventano un simbolo, un suono. Il tutto è un affannarsi dove il nostro incedere nella foresta dei sogni può essere solo un …
Leggi tuttoN.A.L.T. 2 – Liquid Modernity
La melodia che si scompone a tal punto da diventare liquida. Il sasso buttato nel lago ed i suoi ipnotici cerchi concentrici che ci proiettano in un mondo lisergico ed allucinato. Il secondo capitolo Liquid Modernity della trilogia N.A.L.T.” (acronimo di “Noise Arms Limitation Talks”) è all’insegna dell’esplosione senza argini …
Leggi tuttoThe saint four – The saint four
Il garage ed il folk più vero e genuino. In questa nuova veste The saint four ritorna Steve Cantarelli uno dei più grandi nostri talenti di esportazione. Con il suo precedente progetto artistico Satellite Inn ha scritto pagine notevoli di alternative-folk, come non ricordare l’intenso In the land of sun …
Leggi tuttoIl rock che descrive una società decadente: intervista ai Glasvegas
Quando sembrava che nella terra di Albione nascessero solo band di cloni, quando neanche dalle tenebre dell’underground inglese sembrava emergere qualcosa di veramente nuovo e interessante… ecco che un manipolo di ragazzi scozzesi di Glasgow sono riusciti a compiere il miracolo: Glasvegas. Una band capace di esprimere nei testi la …
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