Fuochi nella notte. Pulsazioni di tempesta sonica. Il progressive psichedelico bagnato di melodia pop ritorna alla grande in atmosfere più moderne e galattiche. C’è tecnica con anima. C’è il gusto per la musica che lascia il segno. I texani The secret machines ritornano con il loro terzo lavoro omonimo dopo …
Leggi tuttoVladimiro Vacca
Deviare il folk, deviare ogni genere musicale per creare il proprio stile: Intervista ai Blake/e/e/e
Tra Chicago e Bologna, tra l’alternative folk e la new-wave, tra l’elettronica e l’acustico: la fusione dei suoni come ricerca primaria del mantra universale. Questa è la proposta musicale dei Blake/e/e/e, nati da alcune ceneri dei fu Franklin Delano. La parola che diventa essenza di significante per una sinergia unica …
Leggi tuttoLonesome Southern Comfort Company – S/T
Il legno dell’albero che ti spia fuori dalla finestra. Il vento che spazzola i cadaveri di foglia dai percorsi alternativi dell’alba. L’isolamento forzato di una casa nella valle dei ricordi. La politica delle guerre inutili. Il sorriso sporco della prostituta e dell’ubriaco all’angolo della strada. Ci sono corde di chitarra …
Leggi tuttoSteps of a long run – Methel & Lord
Correre nella notte senza meta. Vortici di sorrisi nelle luci spente di una città che si svende. Ipnosi da afasia. Perdersi nel labirinto della follia. Colonna sonora di tutto questo trucco che si scioglie è il sound senza coordinate dei formidabili Methel & Lord. In Steps of a long run …
Leggi tuttoThere is a mountain you could not even climb: intervista agli Schiele
Il rock che nasce dalla maestosità delle montagne che sovrastano Vicenza ha un solo nome… quello degli Schiele. Nel loro secondo lavoro autoprodotto Pictures of mountains, sotto la direzione artistica di Giulio Favero (Il teatro degli Orrori), propongono un rock in chiave noise e post non trascurando la melodia. I …
Leggi tuttoSpring session in a very small room with you – Carlomargot
Un pallone da basket che rimbalza sul parquet può diventare il battito del cuore. I suoni della vita quotidiana possono essere uncini di memoria. Il tempo diventa molle e scalcia sulle pareti di una piccola stanza guidando le mani dei Carlomargot su pedali, microfoni e piano elettrico. Un disco dove …
Leggi tuttoSamizdat – Stone Martens
La nostra terra interiore può annegare nella neve del nulla esteriore? Lo scheletro di un albero può essere la metafora delle nostre stanche ossa verso una libertà sempre più cercata? La risposta è I’m the star, il morbido incipit del rock-pop proposto dai trentini Stone Martens nel loro primo album …
Leggi tuttoLand of nasty toys – Jewels for Caribou
Come il sapore di una sigaretta dopo un bicchiere di vino rosso dal sapore pastoso. Come la polvere del deserto che scivola nel vento dell’Arizona. Come l’ardere della legna di un fuoco notturno. Come la pioggia fine e sottile che ti penetra i vestiti… questo è l’alternative-folk che propongono i …
Leggi tuttoI miei diari e i mie ricordi vissuti o immaginati in A due: Intervista a Beatrice Antolini
A due è il secondo lavoro in studio di Beatrice Antolini. Un talento cristallizzato in magnifici chiaroscuri che definisce una new manner di costruire sensazioni sonore, attraversando diversi generi pur preservando sempre il ritmo e l’equilibrio. Sbalzi di tempo nella delicatezza di una melodia indimenticabile. Il mondo fatato di Beatrice …
Leggi tuttoBlake /E/E/E – Border radio
Seguendo ragnatele di basso e batteria. Entrando in un labirinto infinito di colori e suoni. Sospesi sulla corda dei generi musicali. Acquisendo melodia dall’imprevedibilità. L’indipendenza per sconvolgere il canone della forma canzone. Gli accenti di rumore che ci portiamo dietro e scrutiamo nel nostro incedere nel corridoio della mente. Sulle …
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