Un tour può essere raccontato in diversi modi, ne scegliamo uno diretto e sincero che vede protagonista Marco Rossi aka Ed. Il suo ultimo disco Meglio Soli, prodotto da Beatrice Antolini, è in perfetta armonia con il mood di questa galleria. Cliccando su ogni foto si potranno scoprire le didascalie-diario …
Leggi tuttoVladimiro Vacca
Un folk songwriter con ascendenze post-rock: intervista ad Antonio Firmani
Siamo stati folgorati dall’album d’esordio We say goodbay, we always stay targato Antonio Firmani (già noto per l’esperienza Jacob’s Room) and the Forth rows. Un sound molto particolare che coniuga ascendenze post-rock e cantautorato di matrice folk. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Antonio per esplorare gli aspetti del disco. Partiamo …
Leggi tuttoOverflow – Platonick Dive
Fondere la musica ambient con il post-rock è qualcosa di ardito e complesso, perchè bisogna ben modulare una ritmica di sospensione di un genere con quella di improvvise accelerazioni di un altro. In tale scenario gli aspetti cinematici dei due generi si espandono e amplificano a tal punto da creare …
Leggi tuttoLa solitudine moderna: intervista a Steven Wilson
Il quarto album della carriera solista di Steven Wilson è ancora una volta qualcosa in più di un semplice disco. Siamo davanti ad un’opera d’arte multimediale nel senso più sinestetico possibile dove l’aspetto musicale si fonde con quello letterario e visuale che caratterizza il concept dell’album Hand. Cannot. Erase. Da …
Leggi tuttoHand. Cannot. Erase. – Steven Wilson
La solitudine dell’alienazione urbana nelle grandi metropoli. L’isolamento deliberato dell’uomo nell’epoca “social network”. La perdita dell’innocenza e della purezza dei rapporti, tipica dell’età adolescenziale. Tutti questi temi compongono il nucleo concettuale del quarto lavoro della carriera solista di Steven Wilson. I temi sono affrontati con un approccio narrativo in prima …
Leggi tuttoPerfect Laughter – Sycamore Age
Uomo e divinità. Il grande flusso di un’esistenza, dove tutto è Pánta rêi. Perdersi nel gigno di un folle dio demiurgo e nel bianco del suo occhio Ra. Tra Bacco e Charles Bukowski. Il terzo lavoro Perfect laughter della band aretina è la conferma del talento creativo che distillavano i precedenti due …
Leggi tutto#UnaGiornataDiMerda – Polar for the masses
Sputare in faccia le celle umide che abbiamo costruito con le nostre stesse mani può fare molto male. Il punk forsennato ed ubriaco dei Polar for the masses è impietoso nel suo sguardo radiografico della provincia italica. L’oscurità quasi dark-wave dei primi album in inglese è completamente evaporata e si …
Leggi tuttoPanda Bear Meets the Grim Reaper – Panda Bear
All’alba immergetevi in una sorgente di montagna e sentirete il profumo della rinascita sensoriale. Creare paesaggi sonori con l’elettronica è arte di pochi. Bisogna saperla manipolarla come si fa con l’argilla per creare un vaso. Ci vuole un’adeguata rotazione e una giusta posizione delle mani. Ecco, Panda Bear ha il …
Leggi tuttoGirls in Peacetime Want to Dance – Belle and Sebastian
Nono album in quasi vent’anni di carriera e neanche una ruga. Gli scozzesi Belle and Sebastian continuano la loro strada artistica tutta incentrata su quel gusto particolare per l’indie-pop così sui generis. Sono così padroni della materia pop che riescono sempre a catturare gli uncini melodici con arrangiamenti di classe …
Leggi tuttoThrill addict – Peter Kernel
Ipnotici, acidi e visionari come certi Sonic Youth, esistenziali e introspettivi come Ian Curtis. I Peter Kernel continuano a seguire un’attitudine alternative-rock di matrice americana che esaspera il verbo no-wave in atmosfere cariche di improvvise accellerazioni ed impeti post-punk. Ectasy ti avvolge con quel basso sensuale di Barbara Lehnhoff. Your …
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