Album

Bestie rappresenta per i Criminal Jokers un nuovo inizio, nuova pelle indossata dal gruppo: dalla lingua inglese all’italiano, hanno scelto di affidarsi ad un’altra etichetta e cambiata è anche la formazione, con i due capisaldi che rimangono Francesco Motta e Manuele “Max Stirner” Fusaroli. Linguaggio essenziale ed ironico che annuncia …

Sprofondare negli abissi del proprio Io fino a ritrovare il battito primordiale. Esplorare il sentimento amore nel modo non convenzionale del pop. Innalzare geometrie trip-pop in spazi orchestrali attraversando nuvole psichedeliche di melodie nascoste. Dove i Pink Floyd si intrecciano con i Massive Attack risorgono gli Archive con questo eccellente …

Ritornano al rock. Quasi dimenticano i vicoli elettronici in cui li aveva trascinati il leader Kele Okereke, poi corso solista con l’album The  Boxer. Four è il giusto titolo non perchè sia il quarto disco dei  Bloc Party ma perchè è frutto di quattro ragazzi londinesi, ognuno con le sue …

I Brahaman sono una di quelle band che Losthighways si è presa a cuore e segue da molto tempo e ad ogni uscita non deludono mai. Dopo 2 ep autoprodotti (Dieci Lire e Il nero batte tutti, entrambi del 2010), la band milanese pubblica finalmente il suo primo album, Anche …

Sycamore Age è l’omonima opera prima di un gruppo nato nel 2010 nelle verdi colline toscane dal sodalizio artistico di Stefano Santoni, Francesco Chimenti e Davide Andreoni. L’album, composto da dodici tracce, affonda le radici nel progressive rock più puro fatto di simbolismi e ipnotiche magie che spaziano in poetiche …

Questo album autoprodotto dal pescarese Giuliano Clerico ci offre per lo più canzoni riuscite. Hanno la caratteristica di trattare argomenti di un certo peso, ma facilmente assimilabili grazie all’ironia e alle musiche vivaci. Le sfumature tematiche ruotano attorno ad un concetto chiave: schiavi del corpo (La schiavitù del corpo) e …

Molti artisti indipendenti pensano di aver rubato il fuoco primordiale della scrittura del pop intelligente. Alla fine tutti si rivelano piccoli fuocherelli di paglia. Ci vuole tanta classe per saper cristalizzare un buon songwriting in leggiadre atmosfere pop. Bisogna conoscere l’arte del synth, nel giusto bilancio della melodia e del …

Dopo lo scioglimento della band, le avventure soliste di Corgan (The Future Embrace) e Chamberlin (Life begins again), dopo l’esperienza Zwan (Mary Star of the sea) c’è stato anche il tentativo di non seppellire il marchio SP (Zeitgeist ed il travagliato – ed ancor misterioso – Teargarden by Kaleidyscope). Pubblico …

Intrigante ed interessante: il nuovo album del terzetto femminile delle Stealing Sheep si muove sinuoso come steli che ondeggiano nel vento. The garden apre il disco con una voce eterea e delicata che danza un sabba su percussioni morbide e ruvide chitarre. Shut eye continua sulla stessa strada: la voce …

Nuova prova per il giovane quartetto di Sheffield: dopo Chasing After Ghosts (2011) i Crookes (da non confondersi con i quasi omonimi The Crookers – quanta differenza può fare una erre) si ripresentano al pubblico con un nuovo album. Hold fast non si discosta da quanto già espresso con il …