Matt Elliot è un cantore. Non narra di imprese e di eroi. Intona in melodie sempre contenute o sussurra la condizione dell’animo suo. Gli appartiene una voce dal gusto arcaico come la cura per ogni brano, la stessa dell’artigiano. Si accompagna il più delle volte con una chitarra classica da …
Leggi tuttoMy Heart’s Sick Chord – Sea + Air
Lui e lei. Eleni e Daniel Benjamin, una ballerina greca e un compositore tedesco. Acqua e aria, due dei quattro elementi naturali che sono alla base dell’Universo. Quando è acqua lei e le sue dita ondeggiano con pazienza e dolcezza fra i tasti del clavicembalo, è aria lui per alimentare …
Leggi tuttoRisparmio Energetico – Il Cane
Il Cane è Matteo Dainese, a scanso di qualsiasi equivoco non ha nulla a che fare con la band de I Cani, e Risparmio Energetico è il suo secondo album. Dodici tracce (più una gosth-track) musicate nel solco di un elettropop che ammicca sornione al brit-pop. E’ un diario di …
Leggi tuttoTutto ciò che si poteva cantare – Giovanni Peli
L’ultimo lavoro di Giovanni Peli, Tutto ciò che si poteva cantare, uscito in questo 2012 per l’etichetta Kandinsky Records, consta di dieci canzoni riconducibili a generi diversi. Dal progressive rock del brano di apertura Tu Amore Perduto (Banco del Mutuo Soccorso, PFM) ai ritmi blues di Qualche Volta Nei Tuoi …
Leggi tuttoTime of the signs – Hate Boss
Gli Hate Boss nascono nel 2010, a Nord Est, più precisamente a Conegliano (TV). Nella “casa rossa”, il loro project studio, gli Hate Boss raccolgono bassi fatti in casa, chitarre hard rock, batterie di plexiglass, vecchi synth analogici, nuove cianfrusaglie elettroniche, strumenti etnici souvenir di viaggi esotici, pentolame e ogni …
Leggi tuttoBlues funeral – Mark Lanegan
Nell’iniziare l’ascolto dell’ultimo album di Mark Lanegan ho avuto, forse, un vantaggio: non aver alcun preconcetto. Questo ha permesso da un lato alla voce roca e sensuale di Lanegan di ammaliarmi e dall’altro di non farmi scandalizzare di fronte a Ode to sad disco, canzone di metà album, in senso …
Leggi tuttoSono invecchiato di colpo – Dino Fumaretto
Si vedono cose allucinanti. Dentro e fuori dal frigo. Un incubo. Deliri da stazionamento prolungato in casa: si chiama Sono invecchiato di colpo il risultato. Il casalingo sonnambulo è Dino Fumaretto, ovvero Elia Billoni. La musica da film muto saltella in punta di piedi per le stanze: un pianoforte deciso …
Leggi tuttoThis incanto – Piccoli animali senza espressione
Il concetto di partenza, nonché la sintesi perfetta che spiega il motivo per cui i Piccoli animali senza espressione fanno musica è racchiuso in una frase dello scrittore John Barrow: “non siamo a conoscenza di culture che non hanno coltivato la musica”, affermazione troppo generale e un po’ vaga che …
Leggi tuttoWest Love – Man on Wire
Philippe Petit, “l’uomo sulla fune”, nel 1971 riuscì a camminare su un cavo teso tra i tetti delle ormai perdute Twin Towers. Per molti il suo gesto venne a rappresentare la realizzazione del sogno, lo stato di sospensione ad essa collegato, la tensione necessaria per avverarlo. Questo è il motivo …
Leggi tuttoSon of The Dust – Movie Star Junkies
I Movie Star Junkies sono un gruppo di blues-punk nato a Torino nel 2006. Tornano, dopo due album Melville e A Poison Tree usciti per l’elvetica Voodoo Rhythm Records, con Son of The Dust in uscita il 29 febbraio per la nuova etichetta Outside Inside Records (in co-produzione con Wild …
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