Gli Hate Boss nascono nel 2010, a Nord Est, più precisamente a Conegliano (TV). Nella “casa rossa”, il loro project studio, gli Hate Boss raccolgono bassi fatti in casa, chitarre hard rock, batterie di plexiglass, vecchi synth analogici, nuove cianfrusaglie elettroniche, strumenti etnici souvenir di viaggi esotici, pentolame e ogni …
Leggi tuttoBlues funeral – Mark Lanegan
Nell’iniziare l’ascolto dell’ultimo album di Mark Lanegan ho avuto, forse, un vantaggio: non aver alcun preconcetto. Questo ha permesso da un lato alla voce roca e sensuale di Lanegan di ammaliarmi e dall’altro di non farmi scandalizzare di fronte a Ode to sad disco, canzone di metà album, in senso …
Leggi tuttoSono invecchiato di colpo – Dino Fumaretto
Si vedono cose allucinanti. Dentro e fuori dal frigo. Un incubo. Deliri da stazionamento prolungato in casa: si chiama Sono invecchiato di colpo il risultato. Il casalingo sonnambulo è Dino Fumaretto, ovvero Elia Billoni. La musica da film muto saltella in punta di piedi per le stanze: un pianoforte deciso …
Leggi tuttoThis incanto – Piccoli animali senza espressione
Il concetto di partenza, nonché la sintesi perfetta che spiega il motivo per cui i Piccoli animali senza espressione fanno musica è racchiuso in una frase dello scrittore John Barrow: “non siamo a conoscenza di culture che non hanno coltivato la musica”, affermazione troppo generale e un po’ vaga che …
Leggi tuttoWest Love – Man on Wire
Philippe Petit, “l’uomo sulla fune”, nel 1971 riuscì a camminare su un cavo teso tra i tetti delle ormai perdute Twin Towers. Per molti il suo gesto venne a rappresentare la realizzazione del sogno, lo stato di sospensione ad essa collegato, la tensione necessaria per avverarlo. Questo è il motivo …
Leggi tuttoSon of The Dust – Movie Star Junkies
I Movie Star Junkies sono un gruppo di blues-punk nato a Torino nel 2006. Tornano, dopo due album Melville e A Poison Tree usciti per l’elvetica Voodoo Rhythm Records, con Son of The Dust in uscita il 29 febbraio per la nuova etichetta Outside Inside Records (in co-produzione con Wild …
Leggi tuttoTowards the low sun – Dirty three
A ben sette anni di distanza da Cinder, gli australiani Dirty Three pubblicano Towards the low sun, nove brani completamente strumentali, optando per una sorta di ritorno ai loro anni migliori. Era il 1998 quando usciva Ocean’s song e i Dirty Three erano una delle band più seguite e apprezzate, …
Leggi tuttoAnimal Joy – Shearwater
Gli Shearwater sono, inspiegabilmente, tra i più sottovalutati della scena indipendente d’oltreoceano. Sarà per il loro spirito naturalistico, sarà che sono il gruppo texano con il sound meno texano della storia, sarà che forse sono sempre stati visti come side project dei validissimi Okkervil River, fatto sta che la band …
Leggi tuttoWhite death black heart – Peter Kernel
Chitarre sghembe. Voci alcoliche. Ritmi acidi e ipnotici. Cerchi concentrici di ossessionato e vero indie-rock. Gli svizzeri Peter Kernel continuano ad essere fedeli alla loro linea artistica iniziata nel primo lavoro How To Perform A Funeral, quella dettata da un approccio tendenzialmente post-punk con pungenti influssi di no-wave. Questa band …
Leggi tuttoWhat we are is secret – Low-Fi
Mi sono sempre chiesto il senso di band nostrane che scelgono il cantato in inglese e poi non valicano mai i confini della nostra Penisola. I Low-Fi sono la felice eccezione che risponde alla mia domanda. Questa giovane band partenopea ha avuto subito un approccio al progetto musicale in vecchio …
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