E se fossimo solo recipienti, burattini nelle mani di un Dio superiore, un demone maligno che manipola le nostre coscienze, che genera quel cosidetto disturbo di identità dissociata. Ogni qual volta vogliamo agire secondo coscienza questo Fireworker, Space Cowboy da dietro le quiinte del palcoscenico della nostra vita accende delle …
Leggi tuttoEchoes Of Unspoken Words – An Early Bird
In questi giorni maledetti di Covid ritroviamo il mood nostalgico di Stefano De Stefano aka An early bird. Ci ricorda che si possono trasmettere emozioni forti senza bisogno di dover sempre esternare il proprio livore ad ogni costo, come dettano i tempi social, c’è la possibilità di scandagliarsi dentro e …
Leggi tuttoDreamers – Maria Pia De Vito
A quattro anni dal gustoso progetto Lazy songs, che oltre al fidato Enzo Pietropaoli al contrabasso vedeva la partecipazione del nostro beniamino Adriano Viterbini alla chitarra, Maria Pia De Vito torna a cimentarsi (ma non aveva mai smesso di farlo nei suoi set dal vivo) col mondo della canzone pop, inteso nel …
Leggi tuttoDomestic – Paul Armfield
Isola di Wight, britannico avamposto sul Canale della Manica, testuggine caparbia a difesa della costa spazzata dal vento, nonché luogo di un celebre e sventurato Festival. Quale luogo migliore per l’isolamento domestico di Paul Armfield? Ma attenzione, questo non è l’album di uno scorbutico misantropo, come dichiarato dallo stesso autore …
Leggi tuttoSong For Our Daughter – Laura Marling
Il settimo disco solista di Laura Marling, pensato come una sorta di lettera per un’ipotetica figlia futura, esce sincrono in questo mondo, dove il presente spaventa e non dà certezze per il futuro. Quella sua figlia immaginaria potrebbe essere di colore ed essere uccisa involontariamente per “leggittima difesa” come avvenne …
Leggi tuttoThe build – Thor de force
Un album strumentale pieno di umana presenza. Con queste parole Thor De Force (pseudonimo di Thor Madsen, danese ma nato Chicago nel 1968), presenta il suo ultimo lavoro The build, registrato a Copenhagen tra dicembre 2018 e gennaio 2020. Per anni il progressive è sembrato quasi un nemico da combattere, …
Leggi tuttoMistery – Mong Tong
Se fosse uscito nel 1985 quest’album dei Mong Tong sarebbe stato la perfetta colonna sonora del film L’anno del Dragone di Michael Cimmino. Bastano le prime note di synth dell’Intro a trasportarci in una cupa Chinatown di una qualsiasi caotica metropoli occidentale, in cui la memoria ancestrale dell’estremo Oriente si fonde, …
Leggi tuttoThe Mosaic Of Transformation – Kaitlyn Aurelia Smith
“Questa musica è bella perché mi rilassa” è probabilmente uno dei commenti che trovo più detestabile. Dove sta scritto che la musica debba rilassare? Per questo motivo mi approccio sempre con molto scetticismo e preconcetti a proposte che puzzano di new age sin dalla copertina, come nel caso qui presente …
Leggi tuttoHomegrown – Neil Young
“I apologize. This album Homegroown should have been there for you a couple of years after Harvest. It’s the sad side of love affair. The damage done. The heartache. I just couldn’t listen to it. I wanted to move on. So I kept it to myself, hidden away in the …
Leggi tuttoSottomarini – Senna
In un’epoca dove il nostro sguardo verso la vita ed il mondo è falsamente distorto dalla perferzione digitale, ecco tre ragazzi della provincia italiana che ci ricordano che la bellezza è custodita altrove. E’ qualcosa che c’è e che si nasconde sotto il mare della vita e dei ricordi, come …
Leggi tutto