The Crystal Caravan arrivano direttamente dalla Svezia con il loro primo album di debutto, inserendosi a pieno nella scena musicale nord-europea. The Crystal Caravan è un condensato di hard rock screziato con tinte tipicamente anni ’70. La voce irruente di Niklas Gustafsson tende a rendere più cupa l’atmosfera generale del …
Leggi tuttoClues – Clues
Oramai quello di Constellation è un vero e proprio marchio di qualità. La politica dell’etichetta fortemente radicata sul territorio di Montreal, a promozione e sostegno delle innumerevoli realtà locali ben più che interessanti, sembra essere decisamente vincente. Ciò che c’è di certo e ben tangibile è che tutte le band, …
Leggi tuttoLa carne – Valentina Dorme
Ri-suona, La carne, elettrico, nucleale, necessario. Guadagna l’attimo del gusto primitivo, del tatto semantico, della poetica del vero e lo rende palpabile, fruibile, detestabile, ammissibile, fiero. Coglie l’attimo in cui è il baro a svelare il gioco, a rimescolare le carte, a dare voce agli atti, alle sembianze dei gesti …
Leggi tuttoThe Bachelor – Patrick Wolf
Non è facile stupirsi, quando si tratta di musica contemporanea. Perciò, quando finalmente ci si ritrova tra le mani una sorpresa, la sensazione è sublime. The Bachelor: ultima fatica di Patrick Wolf, per stupirvi. Per innamorarvi, turbarvi, scuotervi e cullarvi. L’apertura è affidata a Kriespiel, meno di un minuto per …
Leggi tuttoQuicken the Heart – Maxïmo Park
La leggendaria maledizione del terzo album, si sa, colpisce quasi ogni artista. Ed è piuttosto curioso poi notare una strana tendenza tipica di quasi tutte le giovani band britanniche dedite a un certo tipo di indie rock nate in seno ai padri Franz Ferdinand. Tendenza che quasi si trasforma in …
Leggi tutto21st Century Breakdown – Green Day
Qualsiasi adolescente degli anni ’90 non può non aver saltato sui versi irriverenti di Basket Case. Non può non aver chiuso gli occhi nell’ascoltare almeno una volta Good Riddance, per tutti Time of your life. Tra loro mi metto anche io, che proprio per questo ho atteso con grande curiosità …
Leggi tuttoCome un mantra luminoso – Massimo “Ice” Ghiacci
Come un mantra luminoso è il disco che segna il debutto da solista di Massimo “Ice” Ghiacci, storico bassista dei Modena City Ramblers. Come un mantra luminoso è un album di ricordi, emozioni, riflessioni e sentimenti personali che vede come propria copertina una polaroid che ritrae Ghiacci con suo figlio. …
Leggi tuttoSick Tamburo – Sick Tamburo
E’ uscito il 3 aprile l’abum di debutto dei Sick Tamburo. La Tempesta, etichetta indipendente che si occupa già di Tre Allegri Ragazzi Morti, Moltheni, Teatro degli Orrori e Le Luci della Centrale Elettrica, ha deciso di dare fiducia a questa band producendo il loro album. La formazione vede alla …
Leggi tuttoGood Planets are Hard to Find – Øresund Space Collective
Un collettivo formato da nove musicisti, chitarre, synth, bassi e percussioni; lunghissime jam session, votate completamente all’improvvisazione e registrate di volta in volta: con questo sistema, l’Øresund Space Collective, formato nel 2004, ha già realizzato ben cinque album. La loro ultima fatica, Good planets are hard to find, figlia di …
Leggi tuttoPrecious prize of gravity – Bellini
A distanza di quattro anni dal precedente Small stones, la coppia Cacciola-Tilotta (Uzeda) ripete l’esperienza Bellini, chiamando a sé Fleisig e Taylor, rispettivamente batteria e basso. Vagando tra noise e math-rock la band ribadisce ciò che era già stato detto negli altri lavori. Sospinta da continue variazioni di tempo, la …
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