“Le cose vane del mondo – senza pentirmi le ignoro” (Tadao Ando). Amore Luce, domanda primitiva, luce che interagisce con la materia, carezzandola, ingannandola, dandole in-finitezza, planando le scie di uno schiudersi onirico, tanto vero quanto odoroso di placidi tuttavia. Amore Vita, architettura d’intenti, carne, cosa necessaria, perché il tempo …
Leggi tuttoTwo Grains of Sand – Piers Faccini
L’ultimo lavoro di Piers Faccini potrebbe essere tranquillamente scambiato per un disco di Bonnie “Prince” Billy, colto nel suo tipico modo di farsi riprendere sulle copertine dei dischi. Il faccione imponente in primissimo piano estraniato, sguardo perso nel vuoto tra i peli dorati della folta barba. Se poi quel disco …
Leggi tuttoEquilibrium – H.U.G.O.
Incedere nella notte, squarciando l’inconscio. Viaggio nella laguna dei pensieri per riemergere nella foschia di un’alba elettrica. Gli otto minuti iniziali di Whacked sono tutto questo. Il progetto milanese trip-pop degli H.U.G.O all’album di debutto mostra subito tutti i suoi assi nella manica. La voce di Daniela Zebra oscilla tra …
Leggi tuttoA Woman A Man Walked By – PJ Harvey (And John Parish)
A woman a man walked by. Una donna, PJ Harvey, e un uomo, John Parish, camminano insieme da molti anni in un’unione artistica particolarmente fortunata. Ogni collaborazione tra i due riesce a regalarci dischi di grande impatto, ogni volta diversi, ogni volta pronti a raccontarci storie differenti. Era già successo …
Leggi tuttoFrames – Zenerswoon
Eclissi di sole nel deserto. Rock offuscato di psichedelia. Il punto di incontro tra il post-grunge e il post-rock attraverso il collante della psichedelia. Il power trio fiorentino Zenerswoon ci riprova con la sua ricetta di rock sghembo e imprevedibile. Brani come Spiders, Tubchair e Still Mad About Me sembrano …
Leggi tuttoBlanking Generator – Key-Letric
Sperimentare con una cascata di due fuzz. Attitudine post-punk. Detriti di elettronica violentata. Il disco d’esordio dei Key-Letric è un’esperienza surreale di rock contemporaneo. Un CD-R nella custodia di un DVD con la cover basata su disegni di circuiti stampati è il miglior biglietto da visita di questo incredibile progetto …
Leggi tuttoSometimes I Wish We Were an Eagle – Bill Callahan
La persona di Bill Callahan è oramai da quasi vent’anni un importante punto di riferimento per tutta la scena musicale americana. Dopo gli inizi con sperimentazioni lo-fi su un quattro piste, negli anni si è fatto conoscere soprattutto per le sue perle di folk nudo e lucido, il folk tradizionale, …
Leggi tuttoNella lista delle cattive abitudini – Velvet
Un disco di rottura, a più livelli, collaboratori nuovi, un’etichetta propria ed un proprio studio. Una rivoluzione endogena che porta ad un nuovo punto di partenza. Nella lista delle cattive abitudini: un’attitudine nuova con cui avvicinarsi alla propria musica. Un sound più diretto e tagliente, lontano dai momenti più pop …
Leggi tuttoArt Brut vs. Satan – Art Brut
Se c’è una cosa certa al cospetto del loro terzo album è che gli Art Brut negli ultimi 5 anni hanno forgiato quello che si può definire un marchio, uno stemma, un timbro personale che rende ogni brano peculiare e riconoscibile da subito. Niente di trascendentale, i riff e i …
Leggi tuttoPrimitive – Fudo Satellite
Riuscite ad immaginare un animale selvaggio incazzato? Per la precisione un gorilla. L’imponente primate è incazzato per suoi validi motivi (fame, rivalità in amore, autorità da mantenere) e per di più trova un’arma da fuoco, impara ad usarla e si rende conto di quanto tutto ora sia più facile. Di …
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