Scorrono, ventiquattro al secondo, fotogrammi rifrangenti luce empirica, gesti impavidi, intuizioni limpide, taglienti. Scorrono, illuminati due volte ciascuno, a creare l’illusione del movimento, del contrarsi e dilatarsi del tempo dentro allo spazio-alveo della reminescenza, dell’insidia, dei presagi, dell’esperienza. Le passione, seduttrici e sedotte, motori immobili di ciascun racconto e di …
Leggi tuttoIndossai – Alessandro Grazian
Una patina d’antico, dalla nostalgica poetica delle immagini al recinto verbale di un titolo che osa il passato più remoto che il cuore sappia rintracciare. Un passato vissuto. Un passato rispolverato e recuperato tra i frammenti di un percorso individuale che lancia ancore di sosta per abbordare dettagli, sfumature, suoni, …
Leggi tuttoImbarcoimmediato in7minuti – MerceVivo
Strade notturne. Luci di case lontane. Calore di fuochi interiori. Mare di coperte. Sogni di ieri. Ombre di respiri mai sopiti. Un rock maledetto e notturno che profuma di spasmi improvvisi di estasi jazz… questa è l’immagine del capolavoro imbarcoimmediatoin7minuti dei Merçevivo. La poetica di chi si sente una Nuvola …
Leggi tuttoCaught In The Trees – Damien Jurado
Credo sia estremamente difficile per un cantautore americano dei nostri giorni arrivare al nono album, mantenendo originalità e stile senza cadere in banalità o ripescaggi casuali di idee passate, proprie e non. Per un ragazzo di Seattle, cresciuto a pane e folk, ma amante anche dei Nirvana, e che inizia …
Leggi tuttoA Grave Is A Grim Horse – Steve Von Till
E’ l’uomo dai mille volti. La rabbia caustica e gravosa dei Neurosis, i tetri sperimentalismi ambient dei Tribes of Neurot, il folk psichedelico di Harvestman, l’intimismo acustico intriso di funerea tristezza dei suoi lavori solisti. L’amore e la passione, quasi l’ossessione per il passato, per gli avi; storie e mitologie …
Leggi tuttoMare morto – Santo Barbaro
Mare morto è prima di tutto un libricino. Un libro di poesie e immagini a prima vista. Poesie che raccontano di una guerra. “Guerra nel figlio nato dalla paura / nel mio respiro e nel mio nome. Guerra nel sonno spoglio di sogni / nel mio sorriso dai denti assassini.” …
Leggi tuttoCascades – Arnaoux
C’è musica che dilata la mente. Contiene in sè i germi del ricordo. In atmosfere suadenti e di rimembranze riaffiorano le verità nascoste che non ci siamo mai detti. Quando l’elettronica si interseca in chitarre che sottolineano la digressione onirica senza mai trasbordare. Il sound di Cascades, primo esperimento solista …
Leggi tuttoThird – Portishead
La pietra filosofale dei Portishead ha i colori cupi delle maree d’inverno. Dopo circa dieci anni tornano. Usano il trip hop e lo trasfigurano. Aprono il cuore di un genere per infondergli le asprezze dell’industrial, la delicatezza dei chiaroscuri folk-jazz-oriented, il mistero delle parole che emergono dagli abissi delle visioni …
Leggi tuttoCarried To Dust – Calexico
Polvere. E’ la polvere dell’arida Tucson, Arizona; è la polvere del deserto, del Gran Canyon; è la polvere dei milioni di clandestini latinoamericani che, sempre più massicci, arrivano in Nord America; è la polvere della sofferenza, delle ingiustizie della politica americana. “E’ una polvere da cui non cresce nulla, una …
Leggi tuttoPlaska Plaska Bombelibom – Le Man Avec Les Lunettes
Questa è una guerra vera e propria. L’uomo occhialuto ha dichiarato guerra all’autunno: dite addio al grigio cielo che sistematicamente cerca di addentrarsi in ogni corpo. Addio. I primi bombardamenti hanno già colorato le stanze. Partendo dai pc, presto saranno i lettori mp3, gli stereo, le auto e le strade …
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