Un tramonto sospeso, che non culmina nei chiaroscuri della sera, ma tinge di carminio le notti, una ad una. Un tramonto che lambisce, che ha un occhio e due coppie di mani, un corpo voluttuoso e vesti sfacciate, labbra carnose e una chitarra ancorata in seno. Nell’ora di passaggio fra …
Leggi tuttoHow to perform a Funeral? – Peter Kernel
Nel tunnel del dolore si esce solo con la luce. How to perform a Funeral? Denundarsi delle certezze. Liberarsi dei vestiti. Strapparsi la forma. Fuggire in mutande e canottiera. Metabolizzare i ricordi come immagini in Super8. Ritornare baroni rampanti. Salire sull’albero per non essere più consumatori senza anima. Le mele …
Leggi tuttoEconomy With Upgrade – Rio Mezzanino
Oscuro. Decadente. Visionario. Evocativo di sensi e posti a parte. Sporco della polvere di un deserto soffocato dalla crudeltà del calore. Sensuale come l’intesa dei sussurri a squarciare i colori delle fughe. Provocatorio come un viaggio oltre le geometrie della logica, divorate dalle tre possibili direzioni verso il rischio: il …
Leggi tuttoL’Evidenza – Diego Mancino
L’amore in ogni sua declinazione è la cifra di questo disco. Ne è l’origine, il motore. In qualche modo ne è lo scopo. È lo sfondo di ogni singolo brano. È il filo che inanella istanti e costruisce la storia. Per Diego Mancino, poi, l’amore è la vera rivoluzione per …
Leggi tuttoSomething different – Alberto Rigoni
Viaggi supersonici. Il suono diventa virtuosismo denso di sbalzi di sostanza interiore. Progressive con intelletto senza inutili divagazioni barocche. The Factory è rimbalzo di basso che proietta in mondi fantastici alternativi. Trying to forget è composizione strumentale dove ogni parte ha un senso, dove la tecnica muove gli ingranaggi della …
Leggi tuttoDistanze – Diana Tejera
Diana. Silenziosa e fragile. Dorata. Così la vedo. Eppure fortissima e decisa. Incarnazione della sua voce. Tiene in mano la chitarra, imbevuta di contatto e di parole. Con passo lentissimo di carezza. Diluisce la sua voce sui colori di terra immobile, creando scie di dita lievissime intorno ai visi. Una …
Leggi tuttoEmmablu – Emmablu
Una danza di bouzouki sventra il tempo. Si apre una porta. In quella vagina spazio-temporale siamo risucchiati negli anni ’70. Rosso fuoco. Riff incendiari… finalmente arrivano i varesini Emmablu, un gruppo italiano che non lecca il rock ma lo scaraventa in faccia con un’attitudine da paura. Niente arzigogoli mentali: “Sono …
Leggi tuttoI tre terroni – BiscaZulù
Sono passati anni da quando, all’inizio dei ’90, andavo in giro a sentire i concerti dei gruppi antagonisti della Napoli di allora. Ricordo che erano anni strani, al di là della mia adolescenza che si avvicinava alla cosa vagamente somigliante ad un “uomo” che sono adesso, si parlava di tante …
Leggi tuttoVilla inferno – The Zen Circus & Brian Ritchie
Prego Signori, entrate! Non siate timidi, entrate! Entrate in Villa inferno! Alcol e sigarette MS per tutti. Niente facce tristi, qui la vita ce la mangiamo a cena. Senza far giri di parole i The Zen Circus fanno parte di quella cinquina di band indie nostrane che vale sempre la …
Leggi tuttoCantautore Piccolino – Sergio Cammariere
“Se non fosse per te / Cosa avrebbe un senso / Sotto a questo cielo immenso / Niente più sarebbe vero / Se non fosse per te / Come immaginare / Una canzone da cantare / A chi non vuol sentirsi solo” Nel 2003, ascoltando la cassettina del Festival di …
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