I colori mixati delle intemperie, questo sono i Julie’s Haircut nel nuovo album: Ashram Equinox. Otto tracce strumentali di una progressiva crescita ritmica, con aperture melodiche cristalline che sanno soffermarsi tra il silenzio degli strumenti e l’assenza della parola. Il gruppo di Modena, attivo dal 1998, sembra voler psichedelizzare la …
Leggi tuttoWhere You Stand – Travis
Ritorna la band invisibile. Ritorna quel modo un po’ nostalgico-intimista ed un po’ da sberleffo degli scozzesi Travis. Un gruppo che si contendeva i primi posti in classfica con i Blur e Oasis a fine anni novanta in una delle derivazioni più melodiche dell’era brit-pop. Questo ultimo lavoro Where you …
Leggi tuttoVicious – His Clancyness
Maledetto. Decadente. Risorto. Surrreale. Glam. Ci sono state personalità della musica italiana indie che il tempo non potrà mai cancellare. Questo è il caso di Jonathan Clancy aka His Clancyness, con i Settlefish (e poi A classic education) ha scritto tra le pagine più interessanti della musica alternativa italiana negli …
Leggi tuttoGhost in my eyes – Spiral69
Il progetto Spiral69 nasce nel 2007 da un’idea di Riccardo Sabetti, musicista romano che dopo la collaborazione con gli Argine, esperimento new wave partenopeo, decide di iniziare una nuova avventura in solitaria e nel corso delle registrazioni del primo album sceglie questo particolare nome che deriva dal titolo di un …
Leggi tuttoMulch – Kalweit and the Spokes
Ci sono dischi che hanno bisogno di essere ascoltati più volte per essere apprezzati, per coinvolgerti. E poi ci sono dischi che in pochi secondi riescono ad attrarti con tutta la loro forza. Inizi ad ascoltarli e all’improvviso lasci perdere quello che stavi facendo, alzi il volume, chiudi gli occhi …
Leggi tuttoThese Days – M+A
C’era chi raccontava di “questi cazzo di anni zero” e, nel bene o nel male, lo faceva con una chitarra scordata e corde vocali altrettanto maltrattate. Poi sono arrivati coloro che, senza presunzione storicistica, hanno fotografato l’attualità, “questi giorni”, con uno sguardo ben più vasto e preciso. In These days …
Leggi tuttoHonduras – Redroomdreamers
I Redroomdreamers nascono nel 2008 da un’idea di Dario Bosco e Alessio Sica. Un anno dopo esce per l’etichetta Happy Moopy Roosters on the rubbish, disco d’esordio molto ben accolto dalla stampa nazionale e internazionale. Dopo un tour di una sessantina di date in giro per tutta Italia, la band …
Leggi tuttoSequel to Prequel – Babyshambles
Pete Doherty se ne torna in patria dopo l’esilio francese degli ultimi anni. No, non si tratta dello spin off di Jack Frusciante è uscito dal gruppo, è semplicemente un dato di fatto. Così come la notizia che lo stesso Pete si sia presentato con 90 minuti di ritardo al …
Leggi tuttoSmilewound – Múm
Chi si professa intenditore di musica sperimentale con la S maiuscola almeno una volta si è cimentato nell’ascolto del genio creativo di questa band islandese. Smilewound è il loro sesto lavoro. Un disco che sancisce la reunion delle due sorelle gemelle fondatrici, Gyða e Kristín Anna Valtýsdóttir. Il loro ritrovarsi …
Leggi tuttoI masochisti – Lo Sburla
Dopo anni passati al basso dei Madam, la band che accompagna Marco Notari, Roberto Sburlati aka Lo Sburla ha deciso di mettersi in gioco come cantautore. La sua scrittura è giovanile, schietta, acida, ironica e scanzonata ma non fa male come quella de I Cani, non è geniale come quella …
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