Il ventre della foresta parallela dell’elettronica che veste il minimalismo. Il piglio estetico del noise. Il soffio rassicurante della melodia. Combinazione, sovrapposizione, confusione, amplificazione degli opposti fino all’equilibrio maschio/femmina. Scomposizione sonica e geometrie infrante come atto di liberazione e ispirazione in derivata. Trame di synth e drum machine come calamite …
Leggi tuttoLontanissimo da qui – Giuliano Dottori
Come la pioggia minuziosa che cade e cadde sui tasti di un piano, spingendo note di intime curve e cucite fragilità. Docile e schiva come la ninnananna dei ricordi e delle rarità protette, la voce incede, struttura confini di silenzio e li scioglie nell’emozione della nuda semplicità. Le parole danzano …
Leggi tuttoTonight – Franz Ferdinand
Attention! Danger! Il primo impatto col nuovo disco dei Franz Ferdinand potrebbe essere di quelli disastrosi o incomprensibili. Le spasmodiche attese per seguiti di brani dai motivetti che si insinuano in testa fin dal primo ascolto, quali Jacqueline o Take me Out, This Boy o Walk Away, potrebbero andare deluse. …
Leggi tuttoGlasvegas – Glasvegas
La notte della tempesta sociale. La notte che ci guarda dentro. Da un cielo apocalittico le chitarre dei Glasvegas impetuosamente spalancano le nubi per gridare il grosso buco di solitudine e vuoto che ammanta la nostra società. Il dramma domestico di una famiglia che troppo presto ha perso un giovane …
Leggi tuttoSlipway fires – Razorlight
Cos’è l’amore se non il più strano dei sentimenti? Dobbiamo ingoiare questa colpa per il resto della nostra vita. Andiamo dove il sangue selvaggio scorre nei nostri corpi, condividiamo la stessa cicatrice… amami ovunque tu sia… cosi recita spiazzando con semplicità e melodico canto il primo brano Wire to Wire …
Leggi tuttoLitany of Echoes – James Blackshaw
“Pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra“. Quale suggestione migliore, se non quella suggerita da questi versi, tra i più immaginifici di Fabrizio De Andrè, per immergersi nel mondo estatico del fingerpicking che in questo Litany of Echoes trova oggi una …
Leggi tuttoThe crying light – Antony and the Johnsons
Molte volte la bellezza di un’anima è così evidente da superare le barriere della matericità, da spezzare le catene dell’apparenza superficiale ed è tale che un omone alto e grosso appare come l’essere più aggraziato che esista al mondo. Antony Hegarty è come una scultura michelangiolesca, un’interiorità così forte e …
Leggi tuttoIl Mulo – Cisco
“Servono gambe salde in questi tempi. Gambe forti per tempi incerti. Servono testa dura e punti fermi. Quando il mondo tutto intorno crolla”. E’ con queste parole che si apre Il Mulo. Un album composto da 12 brani scritti da Cisco con la collaborazione di Francesco Magnelli, Giovanni Rubbiani e …
Leggi tuttoCollettivo Ginsberg – Pregnancy
Che ai ragazzi del Collettivo Ginsberg piacciano Nick Cave, Tom Waits e le atmosfere un po’ ruvide non è un mistero. Lo si sente bene, ascoltandoli. Lasciandosi però alle spalle questi paralleli, proviamo ad ascoltare questo quartetto, concentrandoci completamente su di loro. Decisamente ne vale la pena. Il loro ultimo …
Leggi tuttoNon + Silenzio – Diva Scarlet
Il rock ha molte facce. Può essere duro, arrabbiato, maschio. Le Diva Scarlet lo rendono donna. Nascono a Bologna nel 2001 dalle ceneri del gruppo Skummer, che aveva un mini EP di tre pezzi all’attivo. Nel luglio 2004 pubblicano il primo album, Apparenze, che esce per Mescal con la produzione …
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